DESIGN WEEK 2025: Brera
Gli eventi da non perdere

Il quartiere degli artisti, Brera, promette di essere uno dei place to be per la Milano Design Week 2025: installazioni immersive, portali che ci guidano tra i colori, città paradiso, oasi di riflessione sono solo alcuni dei progetti pronti a stupirci.
Abbiamo scelto per te gli appuntamenti da non perdere mentre giri tra i progetti dei 193 showroom del quartiere.
Quest’anno Salone del Mobile.Milano offre numerosi eventi fuori dalla fiera, tra cui l’installazione al Museo della Pietà Rondanini al Castello Sforzesco e il Design Kiosk in Piazza della Scala. Da non perdere, però, anche l’evento alla Pinacoteca di Brera.
Dal 7 al 21 aprile, Library of Light, una “scultura” circolare di 18 metri di diametro, composta da scaffali luminosi che contengono oltre 2000 volumi, occupa il Cortile d’Onore. L’artista britannica Es Devlin ridefinisce il concetto di biblioteca come luogo di conoscenza e connessione. La struttura, con un pavimento rotante e ripiani illuminati, è posizionata leggermente fuori asse rispetto al centro del cortile, creando un impianto simile a quello di una meridiana.
Il cuore dell’installazione è rappresentato dalle voci di Es Devlin, che legge brani di Maria Gaetana Agnesi, una delle più grandi matematiche di tutti i tempi, filosofa, teologa e filantropa italiana, e di Benedict Cumberbatch, che restituisce le riflessioni del fisico teorico Carlo Rovelli sul concetto di tempo.
I visitatori sono invitati a sfogliare i libri e a donare i propri, contribuendo a espandere questo archivio pubblico durante i giorni di apertura. I libri donati entreranno a far parte del Sistema Bibliotecario di Milano.
L’installazione è accompagnata da una serie di incontri che intrecciano arte, letteratura, artigianato e riflessioni sul nostro tempo.
È possibile pensare alle città in maniera nuova? Mario Cucinella con lo studio MCA porta la sua ipotesi nel cortile dello storico palazzo del Corriere della Sera in Via Solferino. Qui sorge Città Paradiso, un’idea di città a misura d’uomo, costruita intorno ai desideri e alle esigenze delle persone.
In scena quindi una città immaginata, ma anche una riflessione sul ruolo che può avere l’AI, ridefinendo le connessioni tra persone e spazio.
All'interno della Sala Buzzati, in programma incontri a cura del Corriere della Sera sui temi affrontati dall'installazione.
“La «Città Paradiso» è un universo sospeso tra sogno e realtà, un’installazione visionaria che trasforma lo spazio in un’esperienza surreale e ludica, metafora dell’immaginazione e della mente. Grandi bolle fluttuanti incarnano pensieri, città immaginarie e immaginate.”
- Mario Cucinella, Architect & Founder | MCA Mario Cucinella Architects
Storica location della Design Week, l’Orto Botanico di Brera quest’anno si trasforma in un palcoscenico per l’installazione di Philippe Starck, uno dei designer più influenti al mondo. Starck presenta una sua creazione immaginaria, la Hate Unlimited Korporation, un’azienda che promuove l’odio come strategia vincente in un mondo dove l’odio, un tempo relegato ai margini, è ormai onnipresente.
Nell’Orto Botanico sventolano quindi venti grandi drappi, insegne, bandiere e bracciali, simboli che permettono ai nuovi guerrieri di riconoscersi nel campo di battaglia.
L’installazione immersiva, sospesa tra realtà e distopia, denuncia le violenze del nuovo ordine mondiale e invita il pubblico a riflettere, prendere posizione e agire.
IT MEANS PEACE, l'installazione ideata da Marco Balich per INTERNI Cre-Action nello Strettone, il viale che conduce all’Orto Botanico, offre un percorso sensoriale che invita alla riflessione sulla pace.
L’esperienza si apre con un tunnel immerso in suoni inquietanti, evocando scenari di conflitto. Alla fine del percorso, i visitatori si trovano di fronte ad un ulivo illuminato da luci multicolori, accompagnato da melodie che provengono da diverse culture, un simbolo di serenità e speranza.
Il cammino si conclude con grandi scritte al neon che riportano la parola "pace" in sette lingue: arabo, ebraico, russo, ucraino, hindi, cinese e giapponese, che richiamano i sette colori della bandiera della pace.
Un’occasione di riflessione che lancia un messaggio per tutti: la pace è una responsabilità che appartiene a ciascuno di noi.
Un’esplosione di colori e musica: Palazzo Moscova 18 si trasforma in un Hyper Portal per il progetto glo for art.
Michela Picchi crea un’esperienza immersiva con una installazione che unisce arte pop e surrealista, guidando il pubblico in un viaggio sensoriale tra classico e moderno, mentre i visitatori diventano co-creatori dell’opera.
L'installazione, arricchita da una colonna sonora originale, avvolge i visitatori in un viaggio interattivo che sfida le percezioni tradizionali e traduce fisicamente la fusione tra design iconico e innovazione tecnologica.
La mostra The Theater of Things, curata da Valentina Ciuffi e Joseph Grima di Alcova, trasforma la vetrina della galleria Delvis (Un)Limited, nel cuore di Brera, in un palcoscenico domestico abitato da sette designer. Durante la Milano Design Week, questo spazio eclettico diventa la loro casa temporanea, vissuta di giorno e di notte in una performance spontanea che intreccia quotidianità e progettazione collettiva.
All’interno, pezzi di collectible design si mescolano a oggetti personali, funzionali e non, evocando un’immagine straniante: un letto in vetrina, un invito al voyeurismo per i passanti e alla partecipazione attiva per i visitatori.
Ogni notte, uno dei sette designer dormirà nella casa-galleria, e ogni mattina un giornalista, critico o curatore lo sveglierà per un caffè e una conversazione informale sull’esperienza, il collectible design e la progettazione condivisa. Questi dialoghi saranno pubblici, aperti agli interventi del pubblico e registrati come testimonianza dell’esperimento.
Nell'ambito di un progetto di collaborazione triennale, la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e Presenza Svizzera si riuniscono nuovamente per presentare il design elvetico. La mostra ritorna nell'iconica Casa degli Artisti di Brera, con molteplici progetti esposti sui tre piani.
Il tema di quest'anno celebra il potere delle connessioni: attingendo all'eredità del patrimonio di design del Paese, talenti rinomati ed emergenti si trovano fianco a fianco e traducono il tema attraverso la loro visione e interpretazione unica.
Designer indipendenti, talenti affermati, studi, università, marchi e gallerie da tutti i cantoni si concentrano su circolarità, benessere e legame con la natura.
The Space Week è un progetto interattivo di Banca Investis in via Broletto all’interno di Casa Girola, edificio del 1900 riprogettato nel 1919 da Piero Portaluppi e recentemente riqualificato da Progetto CMR.
Le vetrine accolgono il pubblico con schermi LED che riproducono galassie animate con cui i passanti possono interagire, scoprendo messaggi nascosti. All’interno, una foresta immersiva progettata da Giacomo Dal Zotto porta fino al cortile, dove l’installazione Meet Eora presenta una meteora interattiva realizzata con materiali riciclati.
All’ultimo piano, uno showcooking con Stefano Polato, chef dell’ESA specializzato in alimentazione per missioni spaziali, introduce al terrazzo, dove è allestito un osservatorio astronomico in collaborazione con il Planetario di Milano, con telescopi per l’osservazione del cielo.
L’evento è aperto tutti i giorni dalle 18:00 alle 21:00 e il sabato dalle 12:00 alle 20:00.
Un pianoforte realizzato in parte in pietra lavica, la cui tastiera si estende verso il cielo all’altezza di 8 metri. Una visione sorprendente per le vie della città, che diffonde brani al pianoforte realizzati da giovani talenti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Accanto all’opera, una pedana funge da palcoscenico per violinisti che affiancano i brani registrati al pianoforte, con performance live in alcuni momenti della giornata.
La pietra e la musica che si fondono in una installazione di design dove il passato plasma il presente e la materia diventa poesia.
Dal 7 al 13 aprile, il Brera Design District si anima con una serie di eventi, installazioni, incontri e talk dedicati a design, architettura e arte, incentrati sul tema Mondi Connessi. Questa edizione esplora il dialogo tra fisico e digitale, le connessioni culturali e la sostenibilità, l’inclusività degli spazi pubblici e l’innovazione nella mobilità urbana.
In programma progetti che celebrano la sinergia tra creatività e tecnologia. Mondi Connessi invita a riflettere sul ruolo del design nel creare relazioni tra persone, ambienti e tecnologie, promuovendo un futuro inclusivo e sostenibile.
Tra 193 showroom e 200 eventi, scopri una esperienza nuova di uno dei quartieri più amati della città.