Mostre a Milano 2025

Scopri e visita le mostre in programma negli spazi del Comune di Milano

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Il programma delle mostre 2025 a Milano è vastissimo: scegli le tue preferite e segna in calendario la visita!

Scopri qui sotto le mostre assolutamente da non perdere dei prossimi mesi.


Ultimo aggiornamento: 26 marzo 2025

Immagini eterne. L'arte nell'Antico Egitto

Civico Museo Archeologico - Dal 1°marzo 2024 fino al 31 maggio 2025

Le innumerevoli immagini giunte fino a noi dall’Antico Egitto, sculture, rilievi, pitture ecc., sono vivide testimonianze della società che le ha prodotte. Sono immagini immediatamente riconoscibili, perché rispecchiano un canone artistico preciso, profondamente legato alla visione del mondo, dell’umano e del divino della civiltà egizia.


La piccola esposizione allestita presso il Civico Museo Archeologico intende offrire una presentazione dell’arte egizia e delle sue specificità, attraverso una selezione di reperti della sua collezione.


A cura di Sabrina Ceruti

Adrian Paci. Il vostro cielo fu mare, il vostro mare fu cielo.

MUDEC – Museo delle Culture - Dal 27 novembre 2024 al 21 settembre 2025

"Il vostro cielo fu mare, il vostro mare fu cielo" di Adrian Paci è l’installazione site-specific dell’agorà per il 2024 e costituisce l’anticipazione della mostra "Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore" (marzo 2025).

L’installazione trasforma lo spazio dell’agorà con un mosaico dalle tonalità blu-verdi che rimandano ai colori del mare.

Ogni frammento di questa composizione apparentemente astratta è in realtà un dettaglio tratto da fotografie pubblicate in articoli di giornale che parlano di naufragi di migranti nel Mediterraneo, restituendoci fuori scala la resa ruvida della carta stampata.


A cura di Katya Inozemtseva e Sara Rizzo


Ufficio Stampa: 24 ORE CULTURA - GRUPPO 24 ORE | Elettra Occhini | elettra.occhini@ilsole24ore.com

Galtrucco. Tessuti Moda Architettura

Palazzo Morando | Costume Moda Immagine - Dal 13 dicembre 2024 al 15 giugno 2025


La storia dei negozi di tessuti Galtrucco attraversa tutto il Novecento e trova una collocazione importante nella città di Milano.


Il marchio diventa così un veicolo di narrazione in cui confluiscono le vicende del periodo bellico, della ricostruzione del dopoguerra, dei decenni del boom economico e del rilancio della città dopo il periodo buio degli anni ’70.


Fotografie d’epoca, documenti originali come i disegni di Brunetta, pagine pubblicitarie apparse sulle riviste e pezzi di arredo dei negozi si alternano a una selezione di figurini originali degli anni Cinquanta e Sessanta e a una ventina di abiti confezionati con i loro tessuti conservati nelle collezioni di Palazzo Morando, in musei italiani, negli archivi di alcune maison e collezioni private.


A cura di Alessandra Coppa, Enrica Morini e Margherita Rosina

Io, Anna Kuliscioff. Mostra documentaria a 100 anni dalla morte 1925-2025

Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento Sala Vetri - Dal 9 gennaio al 27aprile 2025

Il 9 gennaio 1854 nasceva Anna Kuliscioff e le celebrazioni per il Centenario della sua scomparsa avranno inizio il 9 gennaio 2025 con l’inaugurazione di una Mostra Documentaria e lei dedicata, che avrà luogo a Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento a Milano, lo stesso luogo dove nel 2015 la Fondazione Anna Kuliscioff aveva celebrato il novantesimo anniversario della scomparsa.


La mostra sarà articolata nelle seguenti sezioni:

  • Monografie e opuscoli
  • Documenti d’archivio
  • Reperti e immagini



A cura di Fondazione Kuliscioff


GEORGE HOYNINGEN-HUENE. Glamour e Avanguardia

Palazzo Reale - Dal 21 gennaio al 18 maggio 2025

Una prima assoluta in Italia, oltre 100 scatti iconici con stampe al platino raccontano l’importanza che George Hoyningen-Huene ha avuto nella storia della fotografia.


Influenzato dall’arte classica e dal Surrealismo, è parte della cerchia ristretta di Man Ray, frequenta artisti surrealisti come Salvador Dalì, Lee Miller, Pablo Picasso e Jean Cocteau e collabora con Vogue e Harper’s Bazaar. I suoi scatti testimoniano il vivace contesto culturale dell’epoca, dai Ballets Russes di Diaghilev, a quelli dei ballerini Serge Lifar e Olga Spessivtzeva con i costumi disegnati da De Chirico.


A cura di Susanna Brown


Ufficio Stampa: Anna Defrancesco ad@annadefrancesco.com

Casorati

Palazzo Reale - Dal 15 febbraio al 29 giugno 2025

Dedicata a uno dei protagonisti più influenti e riconosciuti dell’arte italiana del ‘900, la mostra Casorati è un’antologica che ricostruisce l’intero arco di attività dell’artista, ripercorrendo le diverse stagioni della sua pittura. Concepita per le sale di Palazzo Reale, l’esposizione raccoglie cento opere di assoluto rilievo, tra dipinti, sculture, disegni e opere grafiche, provenienti da prestigiose raccolte private e da collezioni museali, tra le quali, in particolare la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, il museo italiano depositario del più cospicuo nucleo di opere dell’artista.


Cardine del progetto è la stretta collaborazione con l’Archivio Felice Casorati, che ha concesso in prestito dipinti di fondamentale importanza, insieme a incisioni, disegni, sculture, arredi e documenti.


L’esposizione valorizza il legame storico tra l’artista e la città di Milano. A distanza di trentacinque anni, Felice Casorati torna a Palazzo Reale, sede nel 1990 di una memorabile antologica curata da Claudia Gian Ferrari, che fu corredata dal catalogo a cura di Maria Mimita Lamberti, con un saggio di Paolo Fossati. In vita, nel corso della sua lunga carriera, l’artista ha attribuito una funzione strategica a questa città, prima in Italia a dotarsi di un moderno sistema e mercato dell’arte.



La mostra mette in luce anche la vocazione e l’attività poliedriche dell’artista, che si spingono oltre la pittura nei territori di altre arti: dalla scultura alla grafica, dove Casorati ha ottenuto risultati altrettanto alti e originali grazie a una continua sperimentazione, senza dimenticare il disegno, l'illustrazione e la passione per la musica, che lo ha portato a una notevolissima attività di scenografo e costumista.


A cura di Giorgia Bertolino, Ferdinando Mazzocca e Francesco Poli


Ufficio Stampa: Marsilio Arte ufficio.stampa@marsilioarte.it Giovanna Ambrosano – g.ambrosano@marsilioarte.it

Comanche

Fabbrica del Vapore - Dal 18 febbraio al 4 aprile 2025

Luis Gomez Armenteros dichiara:
ho scoperto che per i Comanche la parola Comanche significava ‘popolo’, ma per gli altri ‘il nemico che vuole combattere sempre contro di me’.


Questa visione del sé e dell’altro è ancora di grande attualità. Inoltre sono un popolo nomade, condizione che non solo converge nel mio lavoro sperimentale, ma anche nella mia vita come emigrante.



La mostra sarà preceduta da un workshop curato dall’artista stesso.


A cura di Giacomo Zaza


Ufficio stampa: Marcella Russo - marcella.russo@rp-press.it

Io sono Leonor Fini

Palazzo Reale - Dal 26 febbraio al 22 giugno 2025

Leonor Fini si inserisce nella lunga storia di Palazzo Reale nel presentare mostre sul Surrealismo e su artisti legati al movimento, nonché nel più continuo interesse a promuovere esposizioni incentrate sul riconoscimento delle donne artiste, evidenziandone il ruolo nella società e nella cultura.


La mostra vuole indagare riflessioni aggiornate sul lavoro di Fini, così da renderlo accessibile a tutte le generazioni. Il suo lavoro affronta temi fondamentali della società contemporanea, come la messa in discussione del genere, dell'identità, dell'appartenenza, dei modelli consolidati di famiglia, della mascolinità e della femminilità.


Il titolo della mostra nasce da una citazione di Leonor Fini: «Sono una pittrice. Quando mi chiedono come faccia, rispondo: “Io sono”» .


Questa affermazione riflette la sua identità artistica libera da schemi e definizioni rigide, elemento che caratterizza tutta la sua produzione.


Il percorso espositivo comprende pittura, disegno, fotografia, arte decorativa, design di moda, costumi, libri d’artista e documenti per sottolineare la poliedricità dell’artista.

A cura di Tere Arcq e Carlos Martín


Ufficio Stampa: PCM studio – Francesca Ceriani francesca@paolamanfredi.com


Art Déco Il trionfo della modernità

Palazzo Reale - Dal 27 febbraio al 29 giugno 2025

Nel 2025 ricorre il centenario de l'Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi, l'evento che segnò l’affermazione dello “Stile 1925” o Art Déco: un gusto innovativo diffusosi in Europa nel primo dopoguerra.


Per celebrare questo anniversario, la mostra presenterà al pubblico starordinari esempi di arti decorative italiane ed europee, dai vetri alle porcellane alle maioliche, dai tessuti agli arredi e all’oreficeria, ma anche opere d’arte stricto sensu quali dipinti, sculture, disegni e manifesti pubblicitari, nonché immagini d'epoca e spezzoni cinematografici per restituire il più possibile il clima e le atmosfere di un'epoca irripetibile e affascinante.


A cura di Valerio Terraroli


Ufficio Stampa: 24OreCultura Elettra Occhini elettra.occhini@ilsole24ore.com

Il padiglione reale della stazione Centrale di Milano. Un capolavoro Art Dèco

Palazzo Reale - primo piano Dal 27 febbraio al 29 giugno 2025

L’esposizione si inserisce come un focus specifico all’interno del percorso della mostra "Art Dèco. il trionfo della modernità" e intende approfondire attraverso un’ampia selezione di documenti il progetto del Padiglione reale di Milano Centrale.


La documentazione proposta nel percorso di mostra è conservata negli Archivi della Fondazione FS Italiane, nell’Archivio di Rete Ferroviaria Italiana (Milano) e nel Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano.


L’insieme di fotografie, disegni e arredi del Padiglione reale documentano come l’Art Déco, fenomeno che ha coinvolto tutti i linguaggi artistici negli anni fra le due guerre, sia rintracciabile anche nell’architettura ferroviaria italiana attraverso un connubio tra la spinta vitalistica della modernità e la tradizione: una sorta di contaminazione tra la valorizzazione della cultura formale e tecnica italiana e l’elaborazione dei nuovi modelli stilistici.


A cura di Ilaria Pascale, Simone Percacciolo, Chiara Micol Schiona.

Ufficio Stampa: Claudia Frattini Fondazione FS Italiane - Elettra Occhini 24OreCultura

DA CINDY SHERMAN A FRANCESCO VEZZOLI. 80 ARTISTI CONTEMPORANEI

Palazzo Reale - Dal 7 marzo al 4 maggio 2025

Presentata in anteprima internazionale a Palazzo Reale di Milano, la mostra mette in dialogo più di 140 opere e 80 grandi artisti contemporanei di tutto il mondo.


Da Cindy Sherman a Lynette Yiadom-Boakye, da Nan Goldin a Nicole Eisenman, da Kiki Smith a Marc Quinn, da Lisetta Carmi a Francesco Vezzoli; tutti artisti presenti nell’inedita e prestigiosa sezione contemporanea della Collezione Giuseppe Iannaccone che, saranno legati e collegati da un dialogo sui più importanti temi sociali come il rapporto con il corpo, l’identità in continua evoluzione, il multiculturalismo e le complesse interazioni tra Oriente e Occidente.


Un’esperienza che attraversa confini temporali e spaziali, proponendo un dialogo tra visioni geograficamente distanti ma convergenti su temi sensibili e imprescindibili per la contemporaneità.


Prodotta da Palazzo Reale di Milano e Arthemisia, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Iannaccone, la mostra rappresenta un’occasione unica per esplorare, attraverso gli occhi degli artisti che hanno sempre dimostrato di saper vedere oltre, i cambiamenti sociali e culturali che plasmano il nostro presente.

Ufficio Stampa: Arthemisia - Salvatore Macaluso sam@arthemisia.it | press@arthemisia.it


Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore

Mudec Museo delle Culture - Dal 20 marzo al 21 settembre 2025

La mostra rilegge le collezioni etnografiche del MUDEC come uno spazio di oggetti legati al viaggio. Dai manufatti portati da appassionati e ricercatori, a veri e propri souvenir, fino alle testimonianze legate alla “materialità” dei viaggi: mezzi di trasporto, effetti personali, valigie.


Non mancherà una riflessione sul tema dei viaggi cerimoniali, mitici, metaforici, mentre il tema delle migrazioni e delle diaspore, passate e attuali, sarà affrontato con contributi significativi di artisti contemporanei – “registi” che lavorano con diversi nomadismi.


La mostra, anche grazie alla collaborazione di altri musei e istituzioni milanesi, riscopre così alcuni contesti, li arricchisce e porta a una diversa comprensione della politica e dell'economia del turismo/viaggio.


A cura di Katya Inozemtseva e Sara Rizzo


Ufficio Stampa 24 ORE CULTURA - GRUPPO 24 ORE | Elettra Occhini | elettra.occhini@ilsole24ore.com

Dal muralismo alla street art. MUDEC Invasion

MUDEC – Museo delle Culture - Dal 20 marzo al 29 giugno 2025

La mostra, primo progetto di murales artistici commissionato in un museo pubblico in Italia, trasforma gli spazi del MUDEC attraverso le opere site-specific di dieci artisti internazionali: Luca Barcellona, Zoer, Capo.Bianco, Hitnes, Mazatl, Neethi, Cinta Vidal, Agus Rucula, Aya Tarek e Mohammed l’Ghacham.


Ogni artista ha realizzato un’opera inedita, visibile unicamente nel periodo di apertura della mostra, reinterpretando secondo la propria visione il tema del “Viaggio”: dal tratto calligrafico alla pennellata vibrante, dall’incisione alla grafica, ciascun intervento è unico e racconta una storia diversa.


Un’occasione straordinaria per scoprire l’evoluzione del muralismo urbano contemporaneo come forma d’arte in movimento, capace di restituire significato ai luoghi che tocca e che, per tre mesi, si lascia ammirare tra le pareti di un museo.


A cura di Alice Cosmai, responsabile Ufficio “Arte nello Spazio Pubblico” del Comune di Milano e con la collaborazione scientifica di Silvia Bignami.


Ufficio Stampa Elettra Occhini elettra.occhini@24orecultura.com

PREMIO ACACIA 2025. ADELITA HUSNI BEY

Museo del Novecento - Dal 20 marzo al 28 settembre 2025

Il Museo del Novecento e l'Associazione ACACIA presentano l’opera "Briganti" (2023) di Adelita Husni Bey (Milano, 1985), vincitrice del Premio ACACIA 2025, che entra a far parte della collezione del Museo, arricchendo la donazione all’Istituzione promossa da ACACIA dal 2015.


Nella Sala Focus del Museo sarà possibile visitare l'esposizione che include le 5 fotografie donate che compongono "Briganti" e una selezione di opere e materiali che approfondiscono il lavoro condotto da Husni Bey.


A cura di Gemma De Angelis Testa

Pray for seamen

Acquario Civico di Milano - Dal 21 marzo al 27 aprile 2025

Pray for seamen unisce luoghi di geografie diverse tra il Mar Mediterraneo e l’ Oceano Atlantico: Trapani in Sicilia, le isole Kerkennah in Tunisia e Jamestown ad Accra, in Ghana.


Attraverso le fotografie di Francesco Bellina, incontriamo uomini e donne che fanno lo stesso mestiere: sono pescatori che osservano il declino dei mari e condividono le preoccupazioni per il loro futuro. Provenendo da una famiglia di pescatori, Bellina offre un ritratto intimo delle loro vite al di là delle mere preoccupazioni economiche e politiche.


Bellina invita a riconnetterci con la dimensione umana dell'immensa trasformazione socio-economica a cui stiamo assistendo. Anche se fondamentalmente radicato nella realtà locale delle comunità costiere, Pray for seamen è un appello globale che ci riguarda da vicino.


A cura di Aldo Premoli

Shirin Neshat. Body of evidence

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea - Dal 28 marzo all'8 giugno 2025

Il Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano presenta l'ampia personale dell'artista iraniana Shirin Neshat (1957, Qazvin), vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1999, del Leone d’Argento per la Miglior Regia al Film Festival di Venezia nel 2009 e del Praemium Imperiale a Tokyo nel 2017. La mostra ripercorre oltre trent’anni di carriera, attraverso quasi duecento opere fotografiche e una decina di video-installazioni, entrate a far parte delle maggiori collezioni museali al mondo, come quelle del Whitney Museum, del MoMA, del Guggenheim di New York e della Tate Modern.


Artista multidisciplinare, Neshat si è confrontata con la fotografia, il video, il cinema e il teatro, creando narrazioni altamente liriche, oltre a visioni politicamente cariche, che mettono in discussione questioni di potere, religione, razza e relazioni tra passato e presente, Oriente e Occidente, individuo e collettività.


La lente attraverso cui Neshat interpreta la Storia e la Contemporaneità non solo del suo Paese d'origine, l'Iran, ma del mondo intero, è lo sguardo delle donne: dagli esordi nei primi anni Novanta con la serie fotografica Women of Allah, i celebri corpi femminili istoriati con calligrafie poetiche, fino a The Fury, video-installazione che anticipa il movimento “Woman, Life, Freedom”.

La ricerca di Shirin Neshat però travalica il tema di genere e, partendo dal dualismo uomo-donna, indaga le tensioni tra appartenenza ed esilio, salute e disagio mentale, sogno e realtà.


A cura di Diego Sileo e Beatrice Benedetti


Ufficio Stampa: PCM Studio di Paola C. Manfredi press@paolamanfredi.com


PAC Project Room CELINE CROZE. SQEVNV Siempre Que Estemos Vivos Nos Veremos

PAC Padiglione d'Arte Contemporanea - Dal 28 marzo all'8 giugno 2025

La Project Room del PAC presenta la prima personale italiana dell’artista Celine Croze (Casablanca, Marocco, 1982).
SQEVNV, acronimo di «Siempre que estemos vivos nos veremos» - «Finché saremo vivi, ci vedremo» - è un viaggio al termine della notte.


È una storia molto intima in cui amore e violenza, Eros e Thanatos dominano ogni scena e raccontano il malessere interiore dell’artista, che riconosce come propri i codici della vita oltre i limiti.


La sua necessità di raccontar(si) si specchia nel lato più oscuro e violento dell’America Latina, in cui il buio è più buio e la luce più abbacinante.


Le sue fotografie hanno i colori della notte. Atmosfere oniriche. Forse da incubo. Usa simbologie e archetipi potenti, che ci parlano di vita e morte, senza compromessi e senza maschere.

A cura di Claudio Composti


Uffici Stampa :

UFFICIO STAMPA PCM Studio di Paola C. Manfredi federica@paolamanfredi.com

UFFICIO STAMPA SILVANA EDITORIALE press@silvanaeditoriale.it

Pippa Bacca: innesti

Palazzo Morando | Costume Moda Immagine - Dal 29 marzo al 7 settembre 2025

Palazzo Morando | Costume Moda Immagine dedica una mostra-omaggio a Pippa Bacca (Milano, 1974 – Gebze, 2008).

La mostra propone un itinerario nelle sale del museo in dialogo, spesso ironico e sorprendente, con le opere esposte all’interno degli appartamenti storici e del percorso dedicato a Milano, città natale da cui Pippa Bacca è partita per la sua ultima performance 'Sposa in viaggio', l’8 marzo 2008.


A cura di Rosalia Pasqualino di Marineo e Mirco Marino

Con un’installazione di Cosimo Piovasco di Rondò

NICO VASCELLARI. PASTORALE

Palazzo Reale - Dal 1° aprile al 2 giugno 2025

Nella primavera del 2025, l’artista Nico Vascellari presenterà Pastorale, una nuova grande mostra personale di opere recenti e inedite negli spazi del Palazzo Reale di Milano, tra cui la maestosa Sala delle Cariatidi.


Attraverso uno sguardo dal carattere antropologico, Vascellari (1976, Vittorio Veneto) esplora il legame tra l'uomo e la natura, intrecciando dimensioni personali e collettive con opere che spaziano tra performance, installazione, scultura, video e suono.



Il progetto trae ispirazione dalla storia della Sala delle Cariatidi, in particolare dagli eventi del XX secolo che ne causarono la quasi totale distruzione durante il bombardamento di Milano del 1943 e dalla successiva monumentale esposizione nel 1953 del Guernica di Pablo Picasso. Pastorale si estenderà inoltre ad altre location in città e includerà performance, sculture, installazioni e opere sonore.


A cura di Sergio Risaliti


Ufficio Stampa: Studio Nico Vascellari Sam Talbot


The four faces of A man [I quattro volti di Un uomo]

Galleria d'Arte Moderna - Dal 2 aprile al 1° giugno 2025

La Fondazione Henraux, in collaborazione con la Galleria d'Arte Moderna, presenta una mostra dedicata all’artista Anna Boghiguian (1946, Il Cairo).

Il progetto espositivo sviluppa nelle sale del museo un dialogo tra le opere della collezione permanente e le produzioni recenti dell’artista, tra cui una serie di sculture inedite in marmo.

Attraverso le sue opere, Boghiguian affronta tematiche legate alla storia, alla politica, al colonialismo e alla condizione umana, con uno stile che intreccia narrazione e critica sociale. Le sue produzioni sono percorsi espressivi sempre aperti a una possibile rivisitazione e rielaborazione, secondo una visione dell’esistenza e del tempo come continua metamorfosi.


A cura di Edoardo Bonaspetti

Ufficio Stampa Rosi Fontana Press & Public Relations

Breathtaking

Museo di Storia Naturale - Dal 2 al 27 aprile 2025

Dodici ritratti d’autore per sensibilizzare il grande pubblico sul tema della salvaguardia ambientale.


BREATHTAKING, un’installazione ideata e realizzata dal fotografo di fama internazionale Fabrizio Ferri per denunciare l’impatto devastante della plastica e delle microplastiche sugli oceani e sulla salute umana.


L’opera evidenzia la stretta correlazione tra l’inquinamento dei mari e le conseguenze letali per la vita sulla Terra. L’opera trasporterà i visitatori nel silenzio assordante degli abissi attraverso un allestimento intenso e coinvolgente: una grande bara di vetro contenente acqua di mare, simbolo inequivocabile della vulnerabilità degli ecosistemi acquatici e della vita stessa, sarà posizionata al centro di 12 grandi immagini poste su una parete nera trafitta da chiodi di ferro grezzo.

I volti ritratti - immortalati in un atto soffocante, asfissiati dalla plastica – sono quelli di testimonial d’eccezione come Helena Christensen, Misty Copeland, Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Gala Gonzalez, Julianne Moore, Bridget Moynahan, Carolyn Murphy, Isabella Rossellini, Susan Sarandon, Naomi Watts.


L’approfondimento scientifico toccherà quattro macro temi: la dimensione ambientale, la dimensione economica, la dimensione antropologica e morale.


Tutti i contenuti della mostra verranno ulteriormente approfonditi su un sito web dedicato che potrà essere consultato durante la visita con appositi QR code


A cura di Fabrizio Ferri Photography e Università Cattolica del Sacro Cuore

Rauschenberg e il Novecento

Museo del Novecento - Dal 5 aprile al 29 giugno 2025

In occasione del centenario della nascita di Robert Rauschenberg (1925–2008), il Museo del Novecento di Milano presenta un eccezionale progetto espositivo che costruisce un ponte tra le opere dell’artista americano, fondamentale protagonista della storia dell’arte internazionale, e alcuni dei più significativi capolavori del Museo, intrecciando una trama tra la visione sperimentale del maestro del New Dada e i rinnovati spazi delle collezioni permanenti.


Avvalendosi della consulenza della Robert Rauschenberg Foundation, i curatori della mostra hanno infatti inserito lungo il percorso museale una selezione di otto opere realizzate da Rauschenberg tra gli anni Settanta e Ottanta, lasciandosi guidare da affinità tematiche, relazioni formali, analogie concettuali.


A cura di Gianfranco Maraniello e Nicola Ricciardi con Viviana Bertanzetti


Ufficio Stampa: Lara Facco P&C Tel. +39 02 36565133 | Mobile +39 349 2529989 | press@larafacco.com

Artshow (1986 - 2011). La guida per orientarsi nel mondo dell’arte

Museo del Novecento - Dal 5 aprile al 28 settembre

Il Museo del Novecento dedica una mostra ad Artshow, storica guida alle mostre e agli eventi di arte contemporanea, nata a Milano alla fine degli anni Ottanta come strumento critico e di orientamento.



La Artshow Edizioni ha prodotto per più di 20 anni una pubblicazione tascabile, gratuita per decine di migliaia di utenti, impostata su una informazione essenziale, diversa rispetto alle riviste perché priva di commenti, volta a una consultazione veloce e pratica. Originariamente focalizzata sulle mostre a Milano, in pochi anni è riuscita a garantire una copertura nazionale.


La mostra ripercorre la storia di Artshow, ponendo in primo piano le sue copertine e le pubblicazioni collaterali prodotte negli anni.


A cura di Giulio Ciavoliello


Sineddoche

Fabbrica del Vapore - Dal 7 al 13 aprile 2025

La mostra ripercorre la carriera della designer Nanda Vigo attraverso documenti d’archivio inediti, in un allestimento che ripropone uno spaccato del suo studio.

Saranno esposti gli arredi e una selezione di lavori nella mostra che il CASVA, nell’ambito della Design Week, intende proporre in occasione della donazione.

A cura di Giampiero Bosoni, Mariella Brenna, Maria Fratelli e Francesca Picchi.

Cataloghissimo. La vertigine della lista nei cataloghi di vendita della Raccolta Bertarelli

Castello Sforzesco | Salette della Grafica - Dall'11 Aprile al 17 Agosto 2025

L’immersione nei cataloghi commerciali ci permette di spaziare tra diverse categorie di oggetti da indossare, usare e regalare.


La mostra proporrà una selezione di materiali grafici delle collezioni della Raccolta Bertarelli, illustrando il passaggio dai cataloghi con incisioni e fotografie a quelli realizzati da illustratori e designer, sottolineandone il ruolo fondamentale all’interno del processo di pubblicità e vendita.


A cura di Marta Sironi

Il canto delle balene Storie fantastiche da un mondo sommerso. Stefano Prina

Acquario Civico - Dal 9 maggio al 29 giugno 2025

La mia passione per gli animali marini nasce in questo posto, da bambino. Una visita all’Acquario era un immersione in un mondo fantastico, uno spiare altri esseri viventi così diversi attraverso un vetro, un diaframma che permetteva di cogliere frammenti di vita, abitudini, comportamenti inaspettati, guizzi improvvisi o processioni lentissime.


L’aspetto fluido e mutevole dell’elemento acqua e la vita che si agita in esso, ancorché nello spazio finito di una vasca come diorama vivente, possono essere viste come la perfetta metafora della mente umana e del pensiero.


L’intenzione della mostra è proprio quella di attirare l’attenzione del visitatore attraverso l’aspetto ludico e inaspettato del diorama, per poi eventualmente incuriosirlo con la lettura della didascalia di accompagnamento alla comprensione di un tema interpretativo più ampio, sfruttando l’incredibile varietà delle forme di vita marina.


A cura Andrea Lancellotti

The Living Sea - Underwater Photography

Museo di Storia Naturale - Dal 13 Maggio al 12 Settembre 2025

The Living Sea, una collezione di fotografie subacquee di Hussain Aga Khan, offre uno sguardo sulla straordinaria biodiversità degli oceani di Messico, Egitto, Tonga e Moorea.


La mostra viene presentata per la prima volta a Milano. La partnership tra Focused on Nature (fondata da Hussain Aga Khan) e Marevivo (fondata da Rosalba Giugni), si basa sul reciproco impegno a proteggere gli ecosistemi marini, le numerose specie animali che li popolano e la necessità di cercare soluzioni d'impatto per ridurre l'inquinamento degli oceani.


A cura di TAU DISEÑO

L’ARMA DEI CARABINIERI DALLA SUA FONDAZIONE AI GIORNI NOSTRI

Palazzo Reale - Dal 15 maggio al 15 giugno 2025

Il Comando Legione Carabinieri “Lombardia”, con la collaborazione di Triennale, Palazzo Reale e Musei Civici di Milano, realizzerà un evento espositivo nelle sale del Palazzo Reale di Milano, in occasione delle celebrazioni per il 211° anniversario dalla Fondazione dell’Arma.


In mostra, accanto alle uniformi storiche dell’Arma dei Carabinieri, il pubblico potrà ammirare dipinti e sculture provenienti dalle civiche raccolte, ma anche opere di artisti contemporanei - tra i quali Paladino, Chia e Clemente - in prestito dal Museo Storico dell’Arma e da collezioni private, che contribuiranno a costruire una narrazione dell’Istituzione, dalla sua fondazione ai giorni nostri.


A cura di Damiano Gullì

PERSONAE Memoria dell’antico nella scultura di Vincenzo Balena

Civico Museo Archeologico - Dal 20 Maggio al 14 Settembre 2025

Il confronto tra alcune sculture dell’artista Vincenzo Balena e opere del Museo Archeologico permetterà di evidenziare come la memoria dell’antico permei ancor oggi la creazione artistica, in corrispondenza con una nuova percezione dell’arte classica. Il tema del ritratto offrirà particolari opportunità di confronto, permettendo di metterne in luce le diverse funzioni, quali immagine umana o divina, celebrativa o privata, psicologica o trasfigurata rispetto al reale.


A cura di Valter Rosa, Francesca Pensa e Anna Provenzali

MARIO GIACOMELLI. IL FOTOGRAFO E IL POETA

Palazzo Reale - Dal 22 maggio al 7 settembre 2025

Nel primo Centenario dalla nascita di Mario Giacomelli, Palazzo Reale ospita una grande mostra retrospettiva, con oltre 300 opere fotografiche originali tra vintage e stampe d’epoca, documenti e materiali d’archivio.


In un suggestivo percorso narrativo, costruito su grandi capitoli cronologici, che si snodano attraverso le serie fotografiche ispirate alle letture dei grandi poeti, la mostra celebra il tema cardine di una fotografia come racconto, strutturato con il linguaggio dell’inconscio.


Il progetto espositivo si completa con la mostra dedicata alle metamorfosi della materia e alla sua concezione performativa della fotografia, che si terrà al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Con questa inedita collaborazione si intende documentare e rileggere criticamente l’intero percorso umano e artistico di uno dei più grandi fotografi del nostro tempo.


A cura di Bartolomeo Pietromarchi e Katiuscia Biondi Giacomelli


Ufficio Stampa: Maria Chiara Salvanelli - mariachiara@salvanelli.it

Milano medaglia d'oro. Dalle Cinque Giornate alla Liberazione

Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento Sala Vetri - Da maggio a Giugno 2025

In occasione dell'ottantesimo Anniversario della Liberazione, le Civiche Raccolte Storiche propongono una mostra documentaria per raccontare la storia e le motivazioni dell’attribuzione alla città di Milano della Medaglia d'Oro al Valor Militare nel 1948.


Le motivazioni della medaglia sono collegate a quattro momenti della storia cittadina che hanno avuto un significato di portata nazionale: le Cinque Giornate del 1848, la rivolta del 6 febbraio 1853, il 9 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, estremi del periodo in cui Milano “oppose allo spietato nemico di ogni tempo, la fierezza e lo slancio di un’implacabile lotta partigiana”.


Ogni sezione della mostra sarà dedicata ad un approfondimento su tali date con un percorso di ricostruzione storica a pannelli accompagnato da documenti originali. In conclusione, del percorso di visita sarà previsto uno spazio laboratoriale per coinvolgere i visitatori.

A cura di Gregorio Taccola (Università degli Studi di Milano-Bicocca) in collaborazione con Ilaria Torelli e Patrizia Foglia. In collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca

Arte infinita

Fabbrica del Vapore - Maggio 2025

È una mostra che racconta i pioneristici effetti speciali del celebre film cult La Storia Infinita.


L’iniziativa ha una missione culturale, educativa e sociale: salvaguardare l’arte e l’inventiva delle tecniche artigianali attraverso la divulgazione e l’intrattenimento, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni e motivarle ad esplorare soluzioni tangibili anziché virtuali, per dare una forma più concreta alla propria creatività.


A cura di Marcello Baretta, Pierfilippo Siena


Mostra premio Ponchielli 2025

Fabbrica del Vapore - Da Maggio a Giugno 2025

La mostra intende esporre il progetto vincitore della ventesima edizione del premio Amilcare Ponchielli, primo photo editor italiano.


Menzione speciale verrà data al miglior progetto fotografico sul tema dei diritti delle donne e la parità di genere.


A cura di Premio Ponchielli


Lovett/Codagnone. I Only Want You To Love Me

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea - Dal 1 luglio al 14 settembre 2025

In collaborazione con Participant INC di New York, la prima mostra antologica del duo di artisti Alessandro Codagnone e John Lovett. Il duo italo-americano, nato a Milano nel 1995, ha spaziato con il proprio lavoro dalla fotografia alla scultura, dal video all’installazione fino alla performance, medium che spesso vede protagonisti i due artisti in un ironico gioco delle parti teso a smascherare i rapporti di forza che si definiscono all’interno delle relazioni interpersonali.


La loro arte esplora le dinamiche di potere e riflette su quei processi di normalizzazione in atto che castrano e soffocano le sub-culture, le pratiche di dissenso, l'affermarsi del soggettivo. A sei anni dalla morte di Codagnone, la mostra sarà un'occasione unica per capirne la rilevanza nel panorama artistico e l'influenza sulle generazioni successive a loro.

A cura di Diego Sileo


Ufficio Stampa: PCM Studio di Paola C. Manfredi press@paolamanfredi.com

Valerio Berruti. Not just kids

Palazzo Reale - Giugno - Settembre 2025

Berruti è uno degli artisti italiani più riconoscibili nel mondo ed ha esposto in decine di musei internazionali: questa sarà un’esposizione fatta da grandi installazioni, interattive e scenografiche. Ci saranno quindi sculture, proiezioni, “meccanismi” scenici.


Il tema sarà quello trattato da Berruti in tutta la sua carriera, l’infanzia, che è il nostro comun denominatore, un momento che tutti abbiamo condiviso e con quelle figure Berruti ci parla di quello specifico momento della vita in cui tutto è ancora da decidere trasportandolo in una metafora che va molto oltre.

A cura di Nicolas Ballario


Ufficio Stampa: Arthemisia - Salvatore Macaluso sam@arthemisia.it | press@arthemisia.it

Appunti G - inventario femminile del terzo millennio

Fabbrica del Vapore - Da Giugno a Settembre 2025

Appunti G - inventario femminile del terzo millennio - che si inserisce nel progetto WondHer in collaborazione con
Terre des Hommes - è un format nato dall’incontro tra Rita Pelusio, attrice, autrice e regista e Laila Pozzo, uno degli
astri nascenti della fotografia d’autore, per interrogarsi con un linguaggio ironico, non divisivo e pop su temi
legati all’universo femminile: il women empowerment, il gender gap, l’accettazione di sé (body positivity), l’identità
e i diritti ancora negati.



È un ‘gioco collettivo’ che ha coinvolto 200 donne provenienti dai più disparati ambiti professionali.
Ciascun ritratto è corredato da una riflessione sul tema dei diritti e del rapporto fra le donne e il mondo che le
circonda. Le loro parole compongono una sorta di racconto e di riflessione, ciascuna con il proprio personale registro,
sull'universo femminile.

A cura di Rita Pelusio e Laila Pozzo


Mondi sommersi

Acquario Civico di Milano - Dall' 11 luglio al 21 settembre 2025

Con la sua prima mostra milanese sul tema, Resi Girardello vuole evocare città sommerse attraverso il linguaggio della scultura/installazione.


Partendo dall’installazione SUBMERGED VENICE, ispirata ad un articolo del 2020 su Le Scienze, secondo il quale entro il 2100 l'innalzamento dei mari creerà un grande impatto sull'ambiente e sul patrimonio culturale di città costiere mondiali, Girardello intende mettere a fuoco lo skyline di alcune città di costa del mondo, come Venezia, New York, Singapore e Tokyo per sensibilizzare sulla necessità di adottare soluzioni sostenibili.


A cura di Emanuele Beluffi

Milano città che sale

Fabbrica del Vapore - Da Luglio a Dicembre 2025

L’impianto progettuale di Milano città che sale si fonda sulla possibilità di realizzare degli interventi culturali espositivi, adattando al mondo delle mostre d’arte la logica produttiva delle serie TV ovvero utilizzando la modalità seriale che la contemporaneità fruisce oggi sui vari canali on demand applicata al mondo delle mostre d’arte.


Il progetto si comporrà di sette episodi/esposizioni, della durata di 21 giorni ciascuno: Elio Vittorini e Milano, Albe Steiner Quaderno di ricerche, Giovanni Testori e i Segreti di Milano; il caso dell’Arialda, Tullio Brunone; Laboratorio di Comunicazione Militante, Milanottanta, Paolo Rosa; Il nuotatore (va troppo spesso ad Heidelberg) e d’intorni, Luisa Spinatelli.

A cura di Progetto Scalpendi


Remo Salvadori

Palazzo Reale e Museo del Novecento - Estate - Autunno 2025

Tra i più rilevanti artisti nel panorama italiano contemporaneo, Remo Salvadori (Cerreto Guidi, 1947) a partire dagli anni Settanta porta avanti una ricerca che, basata sull’interazione tra elementi quali l’acqua, il colore e i metalli, propone una rinnovata formulazione dell’opera definita per mutazioni alchemiche e flussi di conoscenza, in grado di offrire all’osservatore una nuova consapevolezza sul sé e sul mondo.



La mostra, che comprenderà circa 50 opere a Palazzo Reale e un’opera site-specific al Museo del Novecento, si svilupperà non tanto seguendo un percorso cronologico quanto si concentrerà intorno a quelle tematiche che sono alla base del suo universo teorico, pittorico e scultoreo.


A cura di Elena Tettamanti e Antonella Soldaini

Pellizza da Volpedo (1868-1907) - I capolavori

Galleria d’Arte Moderna - Dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026

La Galleria d’Arte Moderna di Milano presenta una mostra monografica su Giuseppe Pellizza da Volpedo, attraverso una selezione di dipinti e disegni che ne ripercorrono la carriera artistica e biografica.


Questo evento, il primo a Milano a lui dedicato, offre l’occasione di esplorare il ruolo dell’artista nel movimento divisionista, approfondendo temi legati al realismo sociale e le influenze simboliste che hanno segnato la sua produzione artistica.


A cura di Aurora Scotti e Paola Zatti

L’arte ed il gatto

Fabbrica del Vapore - Settembre 2025

Le chat (Il gatto) non è soltanto un popolare fumetto umoristico: dagli anni ’90 è il soggetto principale di svariate mostre, raffigurato in quadri (acrilici di grande formato) così come in sculture ispirate all’arte classica e contemporanea.


Caustico e irriverente, senza risparmiare il suo stesso autore e creatore, il Gatto imita e sfida, illustra e contrasta tutti i miti e i misteri dell’universale soggettivo, dal discobolo di Mirone alla Venere di Milo, dalla Gioconda di Leonardo alla Lattaia di Vermeer, dal Pensatore di Rodin alla sedia di Van Gogh.

A cura di Philippe Geluck, Fabio Di Gioia, Barbara Altomonte

Il legato Guasconi: i fogli del Castello

Castello Sforzesco | Salette della Grafica - Da Settembre a Dicembre 2025

La mostra costituisce il punto di arrivo di un attento studio degli oltre seicento disegni riconducibili alla collezione di Antonio Guasconi, confluita nelle raccolte civiche per legato nel 1863, oggi conservata presso il Gabinetto dei Disegni.


Guasconi riunì una eclettica raccolta di fogli, con una predilezione per gli artisti veneti del Settecento, tra i quali spiccano alcuni capricci di Gian Domenico Tiepolo.

A cura di Alessia Alberti e Marco Riccòmini

APPIANI. Lo splendore di Milano dall’età di Parini a Napoleone

Palazzo Reale - Da Settembre a Dicembre 2025

Andrea Appiani (Milano, 1754-1817), importante pittore neoclassico, ebbe grande fama sia ai suoi tempi che in quelli successivi, sebbene solo di recente si stia riconsiderando la sua opera con il giusto valore. Celebrato come “primo pittore di Napoleone”, ritrasse l'imperatore in vari momenti della sua carriera e realizzò affreschi celebri, come l’Apoteosi di Napoleone nel Palazzo Reale di Milano. Attivo anche per l’arciduca Ferdinando e ispirato da Giuseppe Parini, interpretò i valori dell’Illuminismo e del Neoclassicismo.


Appiani lavorò a opere prestigiose per personalità come Giovanni Battista Sommariva e Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi. Fra i suoi capolavori, Il Parnaso (1811) nella Villa Reale a Milano, lo consacrò come "un nuovo Raffaello". Malato dal 1813, non completò la decorazione della Sala della Lanterna, portata poi a termine da artisti romantici come Francesco Hayez.



La mostra, in collaborazione con lo Châteaux de Malmaison et de Bois, il Grand Palais di Parigi, la Pinacoteca di Brera e Villa Carlotta, mira a ricostruire il percorso artistico di Appiani attraverso opere provenienti da collezioni italiane e internazionali, valorizzando anche i suoi disegni preparatori e i progetti di oggetti d’arte, come medaglie e mobili realizzati da Giuseppe Maggiolini.


Comitato scientifico: Domenico Piraina, Mariangela Privitera, Francesca Tasso, Alessia Alberti, Emanuela Carpani, Paola Strada, Simone Percacciolo, Paola Zatti, Elisabeth Caude e Remi Cariel.

A cura di Fernando Mazzocca, Francesco Leone Domenico Piraina

MAN RAY

Palazzo Reale - Da Settembre 2025 a Gennaio 2026

Man Ray è senza dubbio uno dei grandi protagonisti dell’arte del XX secolo. Fu uno dei primi a utilizzare la fotografia come un vero e proprio medium creativo, realizzando opere emblematiche che sono entrate a far parte della storia dell’arte del Novecento.


La retrospettiva in programma da settembre 2025 a Palazzo Reale permetterà al pubblico di ripercorrere le tappe biografiche e della carriera di Man Ray, attraverso un importante nucleo di materiali originali (stampe vintage, negativi, collage, documenti) e documentare così la storia di Man Ray dalla nascita (1890, Philadelphia), agli ambienti newyorkesi dove scopre le avanguardie europee e stringe amicizia con Marcel Duchamp, fino all’approdo parigino del 1921. A Parigi viene accolto dai poeti André Breton, Louis Aragon, Paul Éluard e incontra poi la cantante e modella Kiki de Montparnasse, sua amata e musa, creando fotografie immortali come Noire et blanche o Le Violon d’Ingres.


In seguito, si dedicherà al mondo della moda e alla realizzazione delle famose “rayografie” e “solarizzazioni”. Rientrato negli Stati Uniti nel 1940, torna a Parigi nel 1951, dove rimane fino alla morte nel 1976.


Attraverso un percorso tematico (gli autoritratti, le muse, i nudi, le rayografie e solarizzazioni, la moda), questa mostra propone la riscoperta di un artista unico nel suo genere e un geniale pioniere.

A cura di Pierre-Yves Butzbach e Robert Rocca


Ufficio Stampa: Studio ESSECI simone@studioesseci.net

Leonora Carrington

Palazzo Reale - Da Settembre 2025 a Gennaio 2026

Questa mostra, la prima a essere dedicata in Italia all'opera di Leonora Carrington, si propone di esplorare l'artista in tutta la sua complessità, mettendo in luce il suo universo creativo e la sua potente dimensione intellettuale, attraverso le sue opere visionarie e multiformi.



La mostra porrà l'accento sul rapporto che Carrington ha avuto per tutta la vita con l'Italia, a partire dalla scoperta dell'arte italiana a Firenze da adolescente, fino ad esplorare le sue origini post-vittoriane e celtiche e la sua affiliazione al Surrealismo. Accanto a questi aspetti nodali nella sua vita, il progetto si articola in vari temi che raccontano Carrington come donna artista, migrante, esule, madre, femminista d'avanguardia, ecologista ed artista che ha trascorso la sua intera esistenza come perpetua viaggiatrice attraverso altri mondi e dimensioni, alla ricerca permanente della conoscenza di sé.



L’esposizione include non solo i dipinti ma anche fotografie, libri della sua personale biblioteca e materiale d'archivio.

A cura di Tere Arcq e Carlos Martín

Escher

Mudec Museo delle Culture - Da Settembre 2025 a Febbraio 2026

Maurits Cornelis Escher (1898 – 1972) è stato un artista e incisore olandese, le cui opere, soprattutto incisioni declinate in tecniche diverse, lo hanno reso uno dei più famosi grafici del Novecento.



La mostra, in collaborazione con il Kunstmuseum dell’Aja, offrirà al visitatore una visione completa della carriera artistica di Escher, con uno speciale focus che fornisce un paragone tra l’opera dell’artista e alcuni capolavori di arte islamica.
Nonostante, infatti, l’unico collegamento tra questi due mondi siano state le visite di Escher nella Spagna Moresca e nell’Italia meridionale, si riscontrano notevoli somiglianze nella forma, nell’approccio matematico-geometrico, e talvolta nel tema.



I lavori di Escher sono immediatamente riconoscibili per la loro predisposizione a rappresentare le cosiddette «costruzioni impossibili», che esplorano il concetto di infinito, la tassellazione dei piani e dello spazio, e lo studio di geometrie e metamorfosi che assumono gradualmente forme diverse e paradossali, tutti temi che accomunano la sua produzione artistica a quella della civiltà islamica.

Ufficio Stampa: 24Ore Cultura


Artificial Beauty

Fabbrica del Vapore - Da Ottobre 2025 a Gennaio 2026

Artificial Beauty è una mostra dedicata alla ricerca artistica di Andrea Crespi. L’esposizione esplora l’estetica contemporanea attraverso il dualismo tra umano e artificiale, intrecciando passato e futuro, tradizione e innovazione.


Propone un percorso sensoriale e multimediale che analizza come la tecnologia stia ridefinendo i concetti di bellezza e identità.


Attraverso un corpus di opere inedite e site-specific, la rassegna invita il pubblico a riflettere sulle tensioni e le armonie tra natura e digitale, stimolando una profonda riflessione sul rapporto tra progresso e umanità nell’era post-Internet.

A cura di Alisia Viola

Shooting in Sarajevo

Casa della Memoria di Milano - Autunno 2025

Per ricordare l'anniversario della conclusione del conflitto in Bosnia ed Erzegovina grazie all'accordo di Dayton firmato il 21 novembre 1995, Casa della Memoria propone la mostra “Shooting in Sarajevo” da un progetto di Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli.


L'idea è stata quella di fotografare (shooting) Sarajevo dagli stessi luoghi dai quali i cecchini tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti tra il 1992 e il 1995.

A cura di Roberta Bigiarelli

Si combatteva qui! 1940-1945. Alpi teatro di battaglie, fotoreportage di Alessio Franconi

Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento Sala Vetri - Autunno 2025

Alpi, teatro di battaglie è il sequel di Si combatteva qui, mostra fotografica dedicata ai luoghi della prima guerra mondiale e tenutasi a Palazzo Moriggia, seguendone il medesimo filo conduttore geografico ed emotivo. Dopo le esplorazioni dei campi di battaglia della Grande Guerra il fotoreportage di Alessio Franconi continua e ripercorre le Alpi per ricordare le battaglie dimenticate della Seconda guerra mondiale. Una mostra fotografica che si affaccia su un passato su cui bisogna portar luce.


Vengono attraversati spettacolari luoghi abbandonati dove accaddero fatti noti e meno noti di un conflitto che ha lasciato cicatrici profonde nel terreno e nella società.

FURLA SERIES #7

Galleria d'Arte Moderna - Autunno 2025

Settimo appuntamento espositivo del programma dedicato ai protagonisti più significativi della scena odierna dalla Fondazione Furla.


Il progetto, curato da Bruna Roccasalva e realizzato in collaborazione con la GAM, si costruirà, come già nelle precedenti edizioni, sullo stretto dialogo tra quanto esposto in occasione della mostra, gli spazi interni ed esterni, e le opere della collezione permanente del museo.

A cura di Bruna Roccasalva

India. Di bagliori e fughe

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea - Dal 25 novembre 2025 all' 8 febbraio 2026

Nessuna atmosfera New Age, né esotiche divinità o seducenti star di Bollywood per il nuovo progetto collettivo del PAC dedicato alle culture del mondo attraverso lo sguardo degli artisti contemporanei.


La mostra presenterà quel flusso di sperimentazione e ricerca che ha investito l’arte contemporanea indiana in tutte le sue forme espressive. Frutto di un lavoro di ricerca lungo e articolato ad opera del collettivo di artisti RAQS, che sono anche i curatori del progetto, la mostra si propone di immortalare come in un’istantanea diverse generazioni di artisti che si confrontano con pittura, fotografia, scultura, installazione, web art e cinema.


Uno spaccato sull'arte e sulla vita nell’India di oggi, partendo dal basso, dalle strade, allegoriche e non: percorsi solcati da flussi migratori e autostrade informatiche, collegamento (e frattura) tra realtà rurale e innovazione tecnologica.

A cura di Raqs Media Collective e Ferran Barenblit


Ufficio Stampa: PCM Studio di Paola C. Manfredi press@paolamanfredi.com

Etichetta MI

Fabbrica del Vapore - Da Novembre 2025 a Gennaio 2026

Milano è sempre stata una "sound city", una città dei suoni, una locomotiva sonora in pieno movimento. Da capitale industriale a capitale della musica.


Attorno ai suoi locali, agli artisti, dall’avvento della musica registrata nel corso del Novecento si è aggiunta l’attività delle case discografiche, delle etichette, nate o ospitate a Milano, una nuova industria che ha fatto la storia dei suoni d’Italia, accogliendo artisti da tutto il Paese e anche dall’estero.


È un mosaico infinito, cui Slow Music vuole rendere omaggio con una mostra, per riunire in un luogo la storia delle grandi case discografiche e delle etichette milanesi, dagli albori della musica registrata ai giorni nostri.

A cura di Leonardo Rescic, Stefano Bonagura e Claudio Trotta


Ombra di tutti. Dall'Ombra del Monumento a Roberto Franceschi

Casa della Memoria di Milano - Da Dicembre 2025 a Gennaio 2026

Con “Ombra di tutti” l’artista Patrizio Raso dà corpo all’ombra del Monumento a Roberto Franceschi in una tessitura in cui si intrecciano i vestiti dello studente a quelli donati da 150 persone negli incontri organizzati con la Fondazione Roberto Franceschi in tutta Italia.


L’opera, vestibile collettivamente, è uno spazio di dialogo, testimonianza e memoria da riabitare. La ricerca è documentata da fotografie, testi e un docufilm di Anna Frigo.

IL VELENO DOPO LO SPARO - L’avvelenamento da piombo negli uccelli selvatici

Museo di Storia Naturale di Milano - Da Dicembre 2025 a Febbraio 2026

La mostra affronta una dei temi di maggiore impatto sulla conservazione dell’avifauna e sull’ambiente: l’uso del piombo nelle munizioni da caccia.


Il saturnismo, intossicazione data dall’ingestione involontaria di piombo, uccide 2.300.000 uccelli all’anno in Europa.


Dal 2023 il Parlamento Europeo ne ha bandito l’uso nelle zone umide. La mostra include testi, immagini e oggetti, tra cui esemplari di uccelli del Museo di Storia Naturale di Milano.

A cura di Enrico Bassi, Gloria Ramello e Giorgio Chiozzi